In questo blog capita spesso di affrontare il tema centrale nell’identità culturale di un’impresa: la sua capacità di essere presente nei discorsi sociali. Cosa vuol dire esattamente? Voglio oggi riportare una pagina del mio libro “L’identità culturale delle aziende” in cui mi spiego con un esempio, quello della produzione di penne. Ma qualsiasi azienda può trarne ispirazione per riflettere sul suo mercato.

Prendiamo l’esempio di un’impresa che produca penne di prestigio. Si tratta di un settore fortemente a rischio, considerando che negli ultimi vent’anni la penna ha ceduto molto sul piano della funzionalità, soppiantata ogni giorno di più dall’uso di strumenti digitali. E’ chiaro che a un’azienda del ramo non è più sufficiente produrre delle penne migliori per qualità e nemmeno eleganti nel design. Rinunciando ad affrontare su un piano culturale la sua stessa ragione di esistere quest’azienda sarebbe condannata all’estinzione, non necessariamente impedita dalla passione dei collezionisti(il cui numero è alquanto in contrazione). La sua produzione di “senso” non può rimanere circoscritta alla relazione di mercato: è necessario che l’impresa emerga come soggetto sociale immerso in discorsi culturali più larghi, che chiamino in causa altre aperture di senso. Cosa potrebbe fare? Formuliamo qualche ipotesi.

  • essere presente nei discorsi sociali relativi alla scrittura manuale come elemento terapeutico o di benessere, affermata ad esempio nella disciplina della mindfulness, nel life coaching, o nelle pratiche di self-help: tutte molto centrate sulla manualità della scrittura come momento di riappropriazione del Sé, e oltre tutto diffuse in alcuni paesi più che in Italia (considerazione significativa se ci ponessimo nell’ottica di un’azienda italiana che si muova verso l’internazionalizzazione);
  • essere presente nei discorsi sociali relativi alla diaristica come base dell’interiorità e azioni concrete legate alla promozione della diaristica manuale;
  • assumere iniziative in tema di ricerca, recupero e restauro di lettere, memorialistica, archivi;
  • essere presente nei discorsi sociali legati alle conseguenze della perdita di manualità, anche con riferimento alla neoplasticità cerebrale che determinerebbe una riorganizzazione sinaptica penalizzante per alcune abilità manuali e la profondità del pensiero;
  • essere presente nei discorsi sociali sul segno, come traccia grafica nella storia dell’uomo;
  • stringere alleanze culturali che facciano breccia in un’apparente opposizione, in particolare con aziende legate al web;
  • produrre elaborazioni creative di prodotti che si confrontino con la limitazione che affligge la pena quale oggetto di lusso rispetto ai suoi concorrenti in quest’area, e cioè la sua collocazione, quando è a riposo, fuori dalla vista dell’osservatore, e dunque lavorare su come renderla visibile in modo originale e in linea con la contemporaneità (quindi non ripristinando il calamaio…);
  • essere presente nei discorsi sociali intorno al concetto di “firma”.

“Essere presente” nei discorsi sociali può consistere nell’accodarsi a quelli in circolo o nell’inaugurarne di nuovi. Ma quel che si intende non è che l’azienda debba promuoversi in casa sua dicendo: “Compra la penna, che fa anche bene al self-help”, ma proprio che debba essere pronta a giocare fuori casa, mostrandosi attiva e competente in quei diversi contesti che, attraverso la mediazione dei discorsi, possono risalire all’oggetto penna e all’azienda che li collega.

 

Questo il brano dal libro.

Credo sia abbastanza facile dedurne che i modi concreti per “essere presenti nei discorsi sociali” sono molteplici: possono consistere nell’uso creativo di strumenti più o meno convenzionali (campagne pubblicitarie, social media), innovativi e sofisticati (brand journalism, musei aziendali, eventi inconsueti), presenza pubblica negli spazi in cui quei discorsi vengono affrontati (festival, accordi di networking, centri di formazione delle opinioni, luoghi comunitari), o anche in alcuni interventi sulla produzione (come si coglie da alcuni degli eventi sulle penne).

 

 

In che modo la vostra azienda può moltiplicare la vostra presenza nei discorsi sociali?Compilate il form e contattate Anima in Corporation per saperne di più.

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